Cavriago costruì il suo cimitero nel 1810, a seguito dell’emanazione da parte di Napoleone dell’Editto di St. Cloud (1804) in cui si prevedeva per ogni Comune la realizzazione di un cimitero  al di fuori del centro abitato. Questo editto si era reso necessario a fronte dei gravi problemi di carattere igienico-sanitari dovuti al seppellimento dei cadaveri all’interno delle chiese o in un piccolo spazio esterno ad esse. La vicenda della costruzione del Cimitero Napoleonico fu alquanto complessa, svariate furono le difficoltà burocratico-amministrative e di bilancio, tra le quali il fatto che le due parrocchie di Cavriago, San Terenziano e San Nicolò, appartenevano a due diocesi diverse, rispettivamente Reggio e Parma. Questa divisione, che da sempre suscitava tensioni e rivalità tra le due comunità, rese inizialmente difficile la scelta del luogo dove edificare il cimitero. Dapprima si pensò di allargare i due cimiteri parrocchiali, oppure di edificare due distinti cimiteri per le due parrocchie. La questione venne risolta dal sindaco Antonio Chiloni, che prese la decisione di edificare un solo cimitero, acquistando un terreno in zona San Nicolò ma sulle rive del Rio, proprio a metà tra le due parrocchie.
I lavori di costruzione iniziarono i primi di agosto del 1810 e il 5 ottobre dello stesso anno, alla presenza della Guardia Nazionale, venne inaugurato. Da allora tutti i morti delle due parrocchie furono sepolti nello stesso cimitero.
Dopo la caduta di Napoleone, gli Estensi tornarono al potere e, sebbene confermassero le disposizioni napoleoniche relative alle sepolture, in pratica permisero il rispristino delle antiche usanze. A Cavriago però queste pratiche furono un’eccezione. Nel 1851 la Municipalità cavriaghese decise di allargare il cimitero. Mai scelta fu così azzeccata, infatti nel 1855 la gravissima epidemia di colera che colpì la popolazione di Cavriago provocò numerose vittime. Con l’Unità d’Italia, nel 1862, una circolare prefettizia stabilì in via definitiva il divieto di seppellimento delle salme al di fuori dei “cimiteri comuni”. Venne però concesso, all’interno dei cimiteri, uno spazio riservato ai ceti sociali più elevati, in cui si autorizzò la costruzione di monumenti funebri per potersi differenziare dal popolo. Con spirito laico si prevedeva anche un’area da destinarsi agli “acattolici” e ai bambini morti senza battesimo. A Cavriago venne così costituito il cosiddetto ”angolo degli eretici”, in cui venivano sepolti soprattutto i socialisti e gli anarchici che avevano avuto funerali con rito civile. I cosiddetti “miserabili”, invece, venivano trasportati al Cimitero senza alcuna spesa e a carico del Comune. Il Cimitero Napoleonico di Cavriago rimase in funzione fino al 7 gennaio 1923,  giorno dell’inaugurazione del Cimitero Nuovo. Eccezionalmente, nel 1924, dietro richiesta della famiglia Monticelli, un membro della loro famiglia venne sepolto nella “tomba gentilizia di famiglia”. Il “Cimitero Vecchio”, come chiamato affettuosamente dai cavriaghesi, è punteggiato di tombe in pietra, di croci di ferro battuto prodotte da artigiani locali, di antiche lapidi e di vecchie foto ingiallite. Nel tempo è stato oggetto di incuria e spoliazioni, di vari parziali restauri, rimanendo comunque un luogo suggestivo, come sospeso nel tempo.
Di proprietà comunale, il cimitero sta vivendo oggi una nuova stagione grazie all’impegno dei cittadini costituiti nel Comitato per la difesa e la valorizzazione del Cimitero Napoleonico, e dell’Associazione Culturale Carmen Zanti, che ne garantiscono periodicamente l’apertura, accompagnano i visitatori alla scoperta di questo monumento grazie alle visite guidate e organizzano al suo interno iniziative culturali sempre di grande successo.

Giornate e orari di apertura:

Ogni terza domenica del mese, Natale, Pasqua, Ognissanti, Giorno dei morti
9.00-12.00  15-17

Tutto l’anno possibilità di poter prenotare visite guidate per piccoli gruppi.

Contatti
Brunetta 3336170438
Giorgio 335395005
Maura 3491758947

Scarica l’App del Cimitero Napoleonico (solo Android)

Puoi conoscerne la storia, navigare nell’elenco interattivo delle tombe e scoprire tante curiosità: gli eretici, le tombe dei militari e tanto altro. Chi ha informazioni e/o storie sui parenti per l’arricchimento del database può contattare il Comitato per la difesa del cimitero napoleonico.

Una visuale inedita del Cimitero, in questo video realizzato con il drone.

Cimitero Napoleonico di Cavriago – Associazione Culturale Carmen Zanti – Cavriago
Forse non tutti sanno che…….Pillole di storia: il Cimitero ‘Vecchio’ di Cavriago