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Cos'è

Benvenuti nel gruppo di lettura del Multiplo. L'appuntamento mensile per confrontarsi con altri lettori sulla lettura di un libro scelto insieme. Una volta al mese, il sabato pomeriggio, un libro viene commentato da un gruppo di appassionati lettori o di semplici curiosi e insieme ne condividiamo la lettura ad alta voce delle pagine più belle. È il gruppo di lettura Pagina 21! Questo mese ci confrontiamo sulla lettura di:


ore 15: IL GIOVANE HOLDEN di J.D. Salinger

Il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.

Sono passati più di settant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora.

«E poi non mi metto certo a farvi la mia stupida autobiografia o non so cosa. Vi racconterò giusto la roba da matti che mi è capitata sotto Natale, prima di ritrovarmi cosí a pezzi che poi sono dovuto venire qui a stare un po’ tranquillo. Ovvero quel che ho raccontato a D. B., che però è mio fratello, non so se mi spiego. Lui sta a Hollywood, quindi non lontanissimo da questo schifo di posto, e infatti viene a trovarmi praticamente ogni weekend. Dice che mi riaccompagna in macchina quando il mese prossimo torno a casa, forse. Si è appena comprato una Jaguar. Uno di quei gioiellini inglesi che fanno anche i trecento all’ora. L’ha pagata una sberla tipo quattromila dollari. È sfondato di soldi, adesso. Prima no. Prima, quando stava a casa, era solo uno scrittore normale».

ore 17: LA STRANIERA di Claudia Durastanti (La nave di Teseo)

“La storia di una famiglia somiglia più a una cartina topografica che a un romanzo, e una biografia è la somma di tutte le ere geologiche che hai attraversato”. Come si racconta una vita se non esplorandone i luoghi simbolici e geografici, ricostruendo una mappa di sé e del mondo vissuto? Tra la Basilicata e Brooklyn, da Roma a Londra, dall’infanzia al futuro, il nuovo libro dell’autrice di Cleopatra va in prigione è un’avventura che unisce vecchie e nuove migrazioni. Figlia di due genitori sordi che al senso di isolamento oppongono un rapporto passionale e iroso, emigrata in un paesino lucano da New York ancora bambina per farvi ritorno periodicamente, la protagonista della Straniera vive un’infanzia febbrile, fragile eppure capace, come una pianta ostinata, di generare radici ovunque. La bambina divenuta adulta non smette di disegnare ancora nuove rotte migratorie: per studio, per emancipazione, per irrimediabile amore. Per intenzione o per destino, perlustra la memoria e ne asseconda gli smottamenti e le oscurità. Non solo memoir, non solo romanzo, in questo libro dalla definizione mobile come un paesaggio e con un linguaggio così ampio da contenere la geografia e il tempo, Claudia Durastanti indaga il sentirsi sempre stranieri e ubiqui. La straniera è il racconto di un’educazione sentimentale contemporanea, disorientata da un passato magnetico e incontenibile, dalla cognizione della diversità fisica e di distinzioni sociali irriducibili, e dimostra che la storia di una famiglia, delle sue voci e delle sue traiettorie, è prima di tutto una storia del corpo e delle parole, in cui, a un certo punto, misurare la distanza da casa diventa impossibile.

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A chi è rivolto

Per tutti

Luogo

Via Repubblica, 23 - Cavriago (RE) - 42025

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Ingresso libero e gratuito.

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Ultimo aggiornamento: 03-05-2024, 17:05