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Inaugura sabato 12 novembre alle 15 #Virginiapertutte, l’opera d’arte partecipata concepita da Patrizia Benedetta Fratus e realizzata attraverso la ricamatura o trascrizione in colore rosso su tessuti bianchi del saggio “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf .

Un libro di capitale importanza, nel quale l’autrice e saggista inglese, quasi un secolo fa, rivendicava il diritto per il genere femminile di far parte del mondo culturale, all’epoca esclusivo appannaggio maschile, scardinando i costrutti sociali patriarcali.

Il progetto, portato a Cavriago grazie alla collaborazione con Un filo che unisce Cavriago, nasce all’interno di una casa rifugio del centro antiviolenza Butterfly di Brescia, dove Patrizia Fratus lavorava. Dalla lettura del testo di Virginia Woolf e dall’impossibilità di trovarlo nella traduzione delle diverse lingue parlate dalle donne ospitate, sono emerse due necessità: da una parte, rendere fruibile “Una stanza tutta per sé” a tutti e tutte, diffondendo così la sua azione di emancipazione, al contempo, dimostrare come l’antica pratica della tessitura sia un elemento cruciale per la tessitura di una rete sociale, forte e consapevole di donne di ogni geografia e cultura.

Partito come una call to action, VirginiaperTutte si è poi diffuso a livello nazionale e internazionale. Ogni partecipante ha ricevuto due pezzi di tela bianca, sui quali, con filo o penna rossi, ha scritto il “versetto” assegnato e la sua traduzione/interpretazione. Procedendo in questo modo l’intero testo del saggio di Virginia Woolf è stato tradotto diventando un’immensa opera collettiva, testimone e documento del possibile: più di 2.000 donne, italiane e non, hanno contribuito, ricamando o scrivendo i versetti del saggio woolfiano.

Il progetto a Cavriago dura dalla scorsa primavera e nel corso dei mesi sono stati coinvolti molti cittadini e cittadine cavriaghesi, entrate a far parte di una rete poliglotta di pensieri, emozioni e scambi culturali.

Il Multiplo di Cavriago sarà inondato da centinaia di bandiere bianche vergate di rosso, che corrisponderanno a migliaia di possibili traduzioni del libro “Una stanza tutta per sé” e l’installazione sarà visitabile nei consueti orari di apertura fino a venerdì 18 novembre 2022.

Durante la giornata di sabato 12/11 sarà presente la stessa Patrizia Bendetta Fratus per illustrarci che cosa significhi fare arte partecipata e raccontarci di questo grande progetto. Anche l’iniziativa di sabato è gratuita e a ingresso libero.

Ringraziamo Un Filo Che Unisce Cavriago per averci coinvolti nel progetto e tutte le cittadine cavriaghesi che hanno partecipato.

L’iniziativa rientra nella rassegna di eventi “25 novembre… ogni giorno! Cavriago contro la violenza sulle donne”, organizzata dal Comune insieme alle associazioni di volontariato del territorio, Istituto comprensivo Don G. Dossetti di Cavriago, SPI CGIL, Forum Donne Val d’enza.

Ultimo aggiornamento: 04-04-2024, 09:04